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L’EDUCAZIONE SESSUALE POSTICIPA I PRIMI RAPPORTI TRA ADOLESCENTI?


Gli adolescenti che hanno ricevuto un’educazione sessuale formale, attendono più tempo prima di avere rapporti intimi, come ha dimostrato un’importante ricerca scientifica americana – ed alla prima esperienza, è più probabile che usino un metodo contraccettivo, rispetto ai coetanei che non hanno seguito un corso in materia.

Lo studio non ha potuto prendere pienamente in considerazione le differenze tra educazione sessuale che propone esclusivamente l’astinenza ed educazione sessuale che comprende anche la discussione dei metodi di controllo delle nascite, ma i ricercatori hanno scritto che, contrariamente alle credenze comuni, non ci sono prove che l'educazione sessuale incoraggi gli adolescenti ad avere rapporti sessuali precoci o a correre rischi maggiori; anzi pare che sia esattamente il contrario.

La ricerca, condotta dai ricercatori dell’Organizzazione di ricerca sulla salute riproduttiva dell’Istituto Guttmacher (Divisione Ricerca, New York, Stati Uniti), ha utilizzato i dati 2006-2008 riportati nel National Survey of Family Growth (dati statistici sulla crescita delle famiglie).
In questa indagine, 4.691 partecipanti, di età compresa tra i 15 e i 24 anni, hanno risposto a due domande: se avessero mai avuto istruzioni formali su “come dire di no al sesso" e sui "metodi di controllo delle nascite". Gli adolescenti e i giovani adulti hanno anche risposto a domande rispetto alla loro prima esperienza di rapporto completo.

Educazione sessuale all’astinenza versus educazione sessuale completa  

Le domande non potevano distinguere tra l'educazione sessuale completa - che comprende le istruzioni su come posticipare il primo rapporto sessuale e sull'uso corretto degli strumenti di controllo delle nascite - e l’educazione sessuale che propone esclusivamente l’astinenza e che dunque si concentra solo sul come rimandare l’esperienza sessuale fino al matrimonio. Questo perché alcuni programmi che promuovono l’astinenza, prendono anche in esame i vari strumenti per il controllo delle nascite al fine però di sottolineare il tasso di fallimento di questi metodi.
I ricercatori non hanno potuto essere sicuri della tipologia del contenuto delle lezioni e di conseguenza, le classificazioni di educazione sessuale "che promuove l’astinenza" o "con istruzioni di controllo delle nascite" sono solo indicative.

I risultati hanno mostrato, tuttavia, che i due terzi delle giovani donne e il 55 per cento dei giovani uomini hanno ricevuto un qualche tipo di istruzione alla sessualità nel periodo antecedente alla loro prima esperienza con un partner. Circa il 20 per cento ha detto di aver imparato solo come posticipare negli anni i rapporti, mentre il 16 per cento delle femmine e il 24 per cento dei maschi non ha ricevuto alcuna educazione sessuale.

L'ultimo gruppo – quello di chi non ha partecipato ad alcun corso in materia - è stato quello più precoce nel fare esperienza sessuale con un partner.
Per ciò che concerne gli studenti che non hanno avuto alcun tipo di educazione sessuale infatti, il 77 per cento delle femmine e il 78 per cento dei maschi ha avuto rapporti sessuali prima di aver compiuto 20 anni. Per i giovani adulti con nessuna educazione alla sessualità, queste percentuali salgono all’86 per cento e all’88 per cento, rispettivamente.

Utilizzo dei contraccettivi   

Gli studenti che hanno avuto un'educazione alla sessualità sono stati più propensi ad usare un metodo contraccettivo durante il primo incontro sessuale, rispetto a coloro che non avevano ricevuto istruzioni in merito.
Presentavano anche quelle che i ricercatori, in base alla letteratura scientifica di riferimento, hanno definito come "relazioni più sane", avendo infatti meno probabilità di perdere la loro verginità con qualcuno con un’età di più di tre anni superiore o inferiore alla propria.

I ricercatori hanno trovato poca differenza nelle misure di contraccezione tra il gruppo educato all’astinenza e il gruppo che ha ricevuto istruzioni di controllo delle nascite, anche se le giovani donne del secondo gruppo sono state più propense a proteggere se stesse utilizzando il preservativo (si ricorda: unica forma di protezione dalle malattie sessualmente trasmissibili) durante il loro primo rapporto sessuale.
Altri studi hanno trovato che l'educazione sessuale completa (che include istruzioni sui contraccettivi) è più efficace rispetto all’educazione all’astinenza nel posticipare i rapporti completi e nel ridurre il rischio di gravidanze adolescenziali. Tuttavia, uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Archives of Pediatrics & Adolescent Medicine, ha messo in luce che anche le istruzioni all'astinenza possono ritardare la prima esperienza sessuale nei giovani adolescenti.

Conclusioni  

"Pare che parlare con gli adolescenti di sesso - prima che essi abbiano esperienze sessuali - sia ciò che è importante, a prescindere dai temi specifici affrontati" hanno scritto i ricercatori sull’articolo scientifico che ha riportato i dati fin qui illustrati ed interpretati e pubblicato sulla rivista Journal of Adolescent Health.

Questo studio ha anche evidenziato, nell’educazione sessuale, alcune differenze demografiche allarmanti: gli studenti di minoranza e quelli appartenenti a famiglie a basso reddito hanno meno probabilità di ricevere una qualsiasi tipologia di educazione sessuale. Ad esempio, un terzo dei ragazzi appartenenti a minoranze non ha ricevuto alcuna formazione formale in merito. Le ragazze provenienti da famiglie a basso reddito, con i genitori meno istruiti, hanno avuto anche meno probabilità, rispetto ai propri coetanei, di ricevere istruzioni sul controllo delle nascite.

I ricercatori concludono sottolineando: "Questi gruppi demografici hanno risultati inferiori per quanto riguarda la valutazione della salute sessuale e riproduttiva, tra cui alti tassi di malattie sessualmente trasmissibili e gravidanze adolescenziali, mettendo quindi in evidenza il bisogno insoddisfatto di un'istruzione formale nell’educazione sessuale".

Per saperne di più…
Lindberg, L. D., & Maddow-Zimet, I. (2012). Consequences of sex education on teen and young adult sexual behaviors and outcomes. Journal of Adolescent Health, 51(4), 332-338.
Kohler, P. K., Manhart, L. E., & Lafferty, W. E. (2008). Abstinence-only and comprehensive sex education and the initiation of sexual activity and teen pregnancy. Journal of Adolescent Health, 42(4), 344-351.
Jemmott, J. B., Jemmott, L. S., & Fong, G. T. (2010). Efficacy of a theory-based abstinence-only intervention over 24 months: a randomized controlled trial with young adolescents. Archives of Pediatrics & Adolescent Medicine, 164(2), 152-159. 

Da anni organizzo, in collaborazione con i colleghi, corsi di Educazione alla Sessualità e all'Affettività, costruiti in base ai risultati scientifici più recenti e in base alle indicazioni della Comunità Europea in materia e rivolti agli studenti degli Istituti scolastici. 
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